Deficit calorico cronico e Low Energy Availability (LEA)

Deficit calorico cronico e Low Energy Availability spiegati dal nutrizionista Matteo Tedeschi a Rovato, Villongo e Palazzolo
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Deficit calorico cronico e Low Energy Availability (LEA)

Cosa devi sapere

Hai mai sentito parlare di deficit calorico cronico o Low Energy Availability (LEA)?
Si tratta di condizioni sempre più diffuse, soprattutto tra chi pratica sport o segue diete restrittive per lunghi periodi. In questo articolo ti spiego cosa significano, perché possono essere rischiose e come gestirle con un approccio nutrizionale corretto.
Se sei uno sportivo o una persona attiva e vivi tra Rovato, Villongo o Capriolo, questo articolo ti aiuterà a capire come mantenere energia e salute al meglio.


Cos’è il deficit calorico cronico

Il deficit calorico si verifica quando le calorie assunte con il cibo sono inferiori a quelle che il corpo consuma.
È una strategia utile in alcuni percorsi di dimagrimento, ma quando viene mantenuta troppo a lungo può diventare dannosa. In questi casi si parla di deficit calorico cronico, una condizione che porta il corpo a rallentare il metabolismo e a risparmiare energia, con conseguenze sia fisiche che psicologiche.

Effetti comuni del deficit prolungato:

  • Perdita di massa muscolare
  • Stanchezza costante e calo di concentrazione
  • Diminuzione della performance sportiva
  • Squilibri ormonali
  • Squilibri ormonali – Amenorrea (assenza del ciclo mestruale nelle donne)
  • Sistema immunitario indebolito
  • Maggiore vulnerabilità a lesioni e infortuni

In particolare, per chi pratica sport o ha una vita attiva, il rischio è di compromettere i risultati dell’allenamento e la salute a lungo termine.


Low Energy Availability (LEA): un rischio invisibile

Il termine LEA (Low Energy Availability) si riferisce a una condizione in cui l’energia disponibile, una volta sottratto il dispendio energetico dell’attività fisica, è insufficiente per sostenere le funzioni fisiologiche di base. Anche chi non è in apparente sottoalimentazione può trovarsi in LEA, soprattutto se si allena molto senza bilanciare bene l’introito calorico.

I sintomi della LEA possono essere inizialmente sfumati, ma col tempo diventano evidenti:

  • Senso di stanchezza anche dopo il riposo
  • Difficoltà di concentrazione
  • Calo del desiderio sessuale
  • Peggioramento del tono dell’umore
  • Frequenti raffreddori o malesseri

LEA è particolarmente comune tra sportivi, danzatori, maratoneti e chi segue regimi dietetici ipocalorici senza un’adeguata supervisione.


Perché rivolgersi a Matteo Tedeschi, nutrizionista a Rovato e Villongo, può fare la differenza

Nel mio lavoro come nutrizionista a Rovato e Villongo, mi capita spesso di incontrare persone in deficit calorico cronico o in condizioni di bassa disponibilità energetica, spesso inconsapevoli del problema. Il mio compito non è solo creare un piano alimentare, ma accompagnarti con un percorso educativo e pratico che tenga conto del tuo stile di vita, del tuo livello di attività fisica e dei tuoi obiettivi.
Il mio approccio è personalizzato, scientifico e umano. Analizzo attentamente le abitudini alimentari, l’attività fisica e gli indicatori fisiologici, per costruire un piano adatto a te. Lavoro con atleti, persone che vogliono dimagrire o migliorare il proprio benessere, e chi desidera prevenire problematiche legate alla scarsa energia disponibile.


Cosa possiamo fare insieme nei miei studi di Rovato e Villongo

  • Valutazione dettagliata del tuo stato nutrizionale
  • Analisi del dispendio energetico giornaliero (incluso l’esercizio fisico)
  • Elaborazione di un piano alimentare personalizzato e realistico
  • Educazione nutrizionale per comprendere come bilanciare l’alimentazione con la tua attività
  • Monitoraggio dei progressi con controlli regolari

L’obiettivo non è solo “mangiare di più” o “seguire una dieta”, ma imparare ad alimentarsi in modo intelligente, rispettando il proprio corpo e favorendo una buona performance mentale e fisica.


Come prevenire il deficit calorico cronico

  1. 🍽️ Mangia in modo adeguato all’attività fisica. Le calorie non vanno viste come nemiche: sono carburante per il corpo.
  2. 🕒 Distribuisci i pasti in modo regolare. Evita lunghi digiuni o eccessi di allenamento a stomaco vuoto.
  3. 💧 Idratati correttamente. La disidratazione peggiora la percezione di stanchezza.
  4. 🥗 Varia la dieta. Inserisci tutti i macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi buoni.
  5. 🧠 Ascolta i segnali del tuo corpo. Stanchezza cronica, fame continua o calo di concentrazione sono segnali di allarme.

Conclusione

Il deficit calorico cronico e la Low Energy Availability (LEA) sono condizioni che possono compromettere la tua salute e il tuo benessere.

Se ti alleni regolarmente, segui una dieta restrittiva o sospetti di avere sintomi collegati a uno squilibrio energetico, è importante intervenire con il supporto di un professionista.

Prenota una consulenza nei miei studi di Rovato o Villongo: insieme possiamo valutare la tua situazione e costruire un percorso su misura per te.

La nutrizione è uno strumento potente: usalo per stare bene, vivere meglio e raggiungere i tuoi obiettivi in modo sano e duraturo.